Rose da ombra, rucola in tavola, mal bianco sulla siepe

ROSE DA OMBRA. Le rose sono piante che vegetano meglio al sole e quindi non è facile coltivarle in zone ombrose. Alcune specie tuttavia si possono adattare bene a tali situazioni. E’ il caso di balconi o terrazzi esposti a nord o penalizzati dall’ombra delle ampie chiome di grandi alberi del giardino. Il consiglio del giardiniere è quello di coltivare piante appartenenti al gruppo delle “rose botaniche”. Producono profumati, sono rustiche e molto resistenti ai parassiti. Hanno fiori semplici a cinque petali seguiti danno falsi frutti (bacche) molto decorativi. Classiche rose da ombra sono anche la “rosa moscata” e le “rose Alba”. Tra gli ibridi bella la “ballerina” dai fiori rosa, più chiari al centro, portati in mazzi.

RUCOLA IN TAVOLA. La rucola è una verdura aromatica coltivata largamente negli orti familiari e utilizzata sulla tavola come insaporente di minestre o frammista ad insalate e lattughe. E’ facile da coltivare e molto produttiva. Un errore da evitare al momento della raccolta è quello di evitare un taglio troppo basso. Se questo avviene al di sotto del colletto della pianta, l’ortaggio non è più in grado di ricacciare e deve essere riseminato. Per evitare l’inconveniente quindi si devono tagliare le esili foglie filiformi e carnose a 2-3 centimetri dal colletto. Così facendo la pianta ricaccia prontamente e in sette giorni è già pronto un nuovo raccolto.

MAL BIANCO SULLA SIEPE. Le siepi di alloro e di lauroceraso che delimitano il giardino in questo momento possono evidenziare la nuova vegetazione ingiallita e coperta da una patina biancastra, con foglie raggrinzite e parzialmente secche. Significa che la siepe è stata colpita dal mal bianco, un fungo che attacca sia piante ornamentali, sia piante da frutto e da fiore.

Ad attacco avvenuto si deve intervenire subito con prodotti specifici di tipo, meglio se “sistemici” (vengono assorbiti dalle foglie ed entrano in circolo con la linfa). Prima del trattamento le parti colpite vanno tagliate e allontanate. Il malanno è quindi curabile e la siepe tornerà a vegetare regolarmente.

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