Sedano d’ottobre

SEDANO D’OTTOBRE. In ottobre le aiuole del sedano vanno pulite dalle infestanti e irrigate. Si possono porre in bianco le varietà che lo richiedono procedendo quando le piante sono asciutte, legandole e avvolgendole con paglia e/o cartoni. Più tardi le piante vanno protette da possibili gelate anche in questo caso trasferendole dal pieno campo raccogliendole con un pane di terra e trapiantandole in serra o sotto un minitunnel. In tal modo potranno essere a diposizione fino alla primavera.

RACCOLTA DEI KIWI. La raccolta dei frutti di actinidia si effettua a fine ottobre-inizio novembre. le norm4e vigenti prevedono che i frutti abbiano raggiunto un contenuto zucherino pari ad almeno 6,2° Brix, ma per avere una migliore conservazione e un buon sapore sarebbe bene raccoglierli quando hanno superato i 7°brix. per la misurazione si usa in rifrattometro. la raccolta va fatta con l’uso di guanti per non lesionare i frutti con le unghie. Si raccolgono senza peduncolo tirandoli a mano piena verso il basso e depositandoli delicatamente nei contenitori. Molti raccolgono i frutti col peduncolo ritenendo che in tal modo si conservano meglio: è però un sistema sbagliato perché i peduncoli possono ferire i frutti compromettendone la conservabilità e favorendo l’insorgenza di muffe e marciumi da monilia. Dopo la raccolta lasciare i contenitori esposti al’aria per 2-3 giorni. in modo che il punto di distacco dal peduncolo si asciughi bene.

NANDINA DOMESTICA. Si tratta di un arbusto dall’aspetto molto grazioso e per le sue contenute dimensioni è indicato da coltivare in bordure, siepi miste e anche in vaso sul terrazzo. Le prossime settimane sono il momento adatto per la messa a dimora. La Nandina appartiene alla famiglia delle Berberidacee (la stessa del Crespino comune pianta che non gli somiglia affatto). L’arbusto è sempreverde a portamento eretto e compatto, di forma arrotondata a maturità. la chioma è costituita da tanti rametti sottili simili a piccole canne, fittamente ricoperte di foglie persistenti composte lunghe ciascuna formata da tante piccole foglioline lanceolate. I fiori sono bianchi e si evolvono in mazzi di bacche rosse sferiche che ornano la pianta per tutto l’inverno. Ci sono varietà che non producono né fiori né bacche. L’aspetto ornamentale è quindi dato solo dal verde del fogliame e dalla forma contenuta della chioma. Preferire comunque sempre la pianta che fiorisce e forma le bacche.

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