Fra i tanti anniversari di questo maggio 2021, uno sta particolarmente a cuore a papa Francesco, tanto da aver indetto una sorta di kermesse mondiale denominata “Settimana Laudato Si'”, in cui le comunità cristiane (e non solo) sono chiamate a interrogarsi: cosa abbiamo fatto in questi sei anni – già, il 24 maggio si ricorda la pubblicazione dell’enciclica di Francesco sulla conversione ecologia – per rispondere all’invito del Papa: “Che tipo di mondo vogliamo lasciare a quelli che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo?” era la domanda centrale di un messaggio che ha forse rilanciato l’impegno dei governi per l’ambiente ma non si è trasformato anche in una risposta condivisa. Nonostante il Papa scrivesse allora che “il grido della terra e il grido dei poveri non possono più aspettare”.  Sarà una Settimana nella quale anche le comunità trentine vogliono riprendere in mano le radici bibliche del richiamo del Papa (ne parla stasera la biblista trentina suor Elena Bosetti in una relazione già disponibile on line ) e che culminerà in una novità significativa che presenteremo giovedì sulle nostre pagine. Proprio nella Giornata mondiale della biodiversità che sarà sottolineata con un convegno provinciale a Cavalese.  L’occasione per riprendere in mano il testo “verde” di Francesco.