Stagione Rai 2022/2023: ecco le novità

Marco Damilano condurrà “Il cavallo e la torre” su Rai3. Foto: Francesco Cuoccio

È “un cambiamento paragonabile solo a quanto accadde negli anni ‘60” quello annunciato dall’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, martedì 28 giugno.

Per il prossimo autunno è prevista “una programmazione nuova, basata su una visione del Paese e dell’azienda che guarda al futuro”. Non si ragiona più per canali, ma per generi. Alla presentazione del palinsesto Rai 2022-2023 erano quindi presenti non tre, ma dieci direttori.

Spazio all’approfondimento dal 5 settembre con un nuovo programma su Rai3, “Il cavallo e la torre”, che in 10 minuti, dal lunedì al venerdì alle 20.35, racconta l’attualità dal punto di vista dell’ex direttore de L’Espresso Marco Damilano. Su Rai2 Ilaria D’Amico conduce invece “Che c’è di nuovo”, un programma in onda in prima serata dal 6 ottobre in cui un fatto d’attualità presentato da una persona comune o nota attraverso un monologo viene poi discusso da una giuria composta da quattro giornalisti, esperti e liberi pensatori. Riconfermati su Rai3 Presa Diretta con Riccardo Iacona, Carta Bianca con Bianca Berlinguer, Report con Sigfrido Ranucci, Chi l’ha visto? con Federica Sciarelli e Le Parole con Massimo Gramellini.

Torna anche la grande fiction. Attese per l’autunno la serie “Esterno Notte” di Marco Bellocchio, che indaga sul caso Moro, interpretato da Fabrizio Gifuni, e “Il nostro Generale” di Lucio Pellegrini e Andrea Jublin, una ricostruzione della vicenda del generale Carlo Alberto dalla Chiesa nel quarantennale della strage di via Carini. Veste i panni di dalla Chiesa Sergio Castellitto.

In arrivo anche la seconda stagione di “Mina Settembre”, l’assistente sociale interpretata da Serena Rossi, e “Le indagini di Lolita Lobosco”, la vicequestora interpretata da Luisa Ranieri che trae spunto dai romanzi di Gabriella Genisi.

Tra le novità ci sono tante pellicole dedicate al genere crime e al thriller, come “Mai più come prima” di Monica Vullo, la serie tutta al femminile “Sei donne” di Vincenzo Marra, “Il maresciallo Fenoglio” di Alessandro Casale, “Fiori sopra l’inferno” di Carlo Carlei e “Circeo” di Andrea Molaioli. Paolo Sorrentino porta su Rai3 “Cinque pezzi facili”, cinque opere per il piccolo schermo di Mattia Torre, sceneggiatore, commediografo e regista scomparso nel luglio 2019, a soli 47 anni. I “cinque pezzi” andranno in onda il sabato alle 22, a partire dal 19 novembre, e saranno portati in scena da Valerio Mastrandrea, Geppi Cucciari, Valerio Aprea, Massimo De Lorenzo, Cristina Pellegrino, Carlo Ruggieri e Giordano Agrusta.

Su RaiPlay ritornano rispettivamente la seconda e la terza stagione di “Scialla Italia” e “Ossi di seppia – Quello che ricordiamo”. La prima docu-serie racconta l’attualità italiana vista attraverso gli occhi di ragazzi tra i 16 e i 20 anni. La seconda invece ripercorre gli ultimi 30 anni di storia del Paese. C’è una novità, la docu-serie “Alla Salute!”, che segna il ritorno su RaiPlay di Lorenzo Jovanotti: 11 puntate per raccontare il suo tour estivo tra backstage, palco e pubblico.

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