Stella diversa

STELLA DIVERSA. Oltre alla comune Euphorbia pulcherrima, la stella di Natale dalle brattee dallo splendido colore rosso fuoco, in commercio ci sono varietà a brattee completamente bianche o color crema. Ha le stesse esigenze in fatto di cure agronomiche della prima: vuole ambienti luminosi e temperature piuttosto elevate e comunque mai al di sotto dei 18°C. Dopo le feste si verificano spesso distacco delle foglie. E’ il primo segnale di sofferenza che impone di prendere subito provvedimenti. Il fenomeno è dovuto a correnti d’aria o ad un substrato troppo bagnato. Attenzione. i tagli o la rottura di brachette causa il rilascio dalle ferite del caratteristico lattice biancastro, fortemente ustionante e quindi pericoloso soprattutto se la pianta è raggiungibile da bambini o animali domestici.

COCCINIGLIE IN CASA. Le cocciniglie, cotonose o a scudetto, che hanno colpito le piante da interno a partire dal tardo autunno, ora sono nel massimo del loro sviluppo tanto da avvolgere rametti e fusti con veri e propri manicotti continui che danno protezione a migliaia di larvette di colore arancione. Il caldo degli appartamenti e l’acqua di innaffio forniscono un habitat ideale ai temibili insetti.

Su dracene, kentia, ficus, diffenbacchia ed altre piante colpite bisogna intervenire subito con un anticoccidico a base di Piretrine naturali o sintetiche o Deltametrine, Confidor o olio bianco bagnando bene tutte la vegetazione. Su piante di piccola dimensione gli scudetti si possono asportare manualmente usando un panno di lana o del cottonfioc bagnato in alcool denaturato.

ACQUA AL GIARDINO ROCCIOSO. Le conifere come pino, abete, thuie e cipressi vanno annaffiate anche durante la stagione fredda. Il fatto è tanto più necessario se la stagione decorre carente di precipitazioni piovose o nevose. Nessun problema deriva a queste piante, tipiche dei paesi nordici e alpini, se l’acqua forma il ghiaccio. Tuttavia essa va somministrata durante le ore più calde del giorno facendo attenzione a non bagnare la chioma. Tenere presente che al fenomeno dell’aridità sono più soggette le sempreverdi coltivate in vaso, anche capiente più che quelle dei giardini rocciosi.

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