Una delicata storia di amicizia e di autismo

Gabriele Clima (illustrazioni di Sarah Khoury) Lo specchio di Lorenzo. Una storia di amicizia e di autismo, Piemme, 2021

Il 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo istituita nel 2007 dall’ONU. La ricorrenza richiama l’attenzione di tutti sui diritti delle persone affette da questo tipo di malattie. Secondo i dati del 2021, in Italia si stima che un bambino su 77, nella fascia di età 7-9 anni, presenti un disturbo dello spettro autistico.

L’immagine comune di questa malattia è quella di un individuo con lo sguardo perso nel vuoto, chiuso nel suo mondo impenetrabile. Per tutti gli altri, quelli chiusi fuori da quel mondo, è impossibile anche solo immaginare cosa si trovi al suo interno e solo pochi possono entrarci. Anche in quello di Lorenzo, protagonista di “Lo specchio di Lorenzo. Una storia di amicizia e di autismo” (Piemme; età 8+). Lorenzo è un bambino di sette anni che osserva la realtà attraverso il suo filtro personale e riesce a “pensare per immagini”, trasformando quello che lo spaventa in qualcosa di rassicurante e tollerabile. Nel suo mondo ci entra a volte la mamma, a volte papà, se fa la voce morbida, e ci entra Michele, suo fratello maggiore. Per Lorenzo Michele è un supereroe sempre pronto ad accompagnarlo, a guidarlo, a difenderlo. Insieme vanno a scuola.

La scuola per Lorenzo è piena di lupi neri, i suoi compagni che sembrano sempre pronti ad attaccare. Ma c’è anche una piccola volpe bianca, Sofia, la sola ragazzina che lo tratta con gentilezza. Un giorno Lorenzo raccoglie uno specchietto caduto a Sofia e, vedendosi riflesso, gli si apre un mondo nuovo. Il suo riflesso è un altro sé che può guardare negli occhi Sofia e vedere gli altri bambini come tali, non come lupi. Purtroppo i bambini, che a volte sanno anche essere crudeli, gli rubano lo specchio. Per fortuna, Michele accorre a soccorrerlo e la sensibile Sofia, che non può perdere lo stratagemma unico e personalissimo che ha trovato per comunicare con lui, gli regala di cuore un altro specchietto.

Si tratta di un racconto illustrato dolce e delicato, che ben fa vedere quanto amore, empatia, perseveranza e dolcezza siano importanti per entrare in contatto con i bambini autistici, bambini speciali che hanno bisogno di tanta attenzione. In questa storia lo specchio è il fulcro centrale della narrazione, tanto quella delle parole, che quella delle illustrazioni entrambe dolci ma incisive nel mostrare l’aspetto anche simbolico di questo piccolo oggetto che apre uno spiraglio in Lorenzo e fa comunicare il suo “dentro” col resto “fuori”. “Lo specchio di Lorenzo” è anche un tenero film di animazione, disponibile su Raiplay Yoyo, una sorta di “poesia animata” che usa il colore per sottolineare le emozioni alternando il mondo di Lorenzo a quello che lo circonda, finché entrano in comunicazione.

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