Via il muschio dal prato

VIA IL MUSCHIO DAL PRATO. L’erba del tappeto verde di casa in questo momento è già cresciuta e abbisogna di un primo taglio da eseguire ad una altezza non inferiore ai 5 centimetri. Non è raro tuttavia nell’occasione constatare nelle zone più in ombra e umide o soggette a ristagni di acqua la presenza di macchie, più o meno estese, di muschio.

Se la superficie colpita da questa fastidiosa “infestante” è ridotta, al fine di evitare il ricorso alla distribuzione di costosi prodotti anti-muschio, pur disponibili in commercio, è molte volte sufficiente intervenire con la distribuzione uniforme del comune solfato di ferro da sciogliere preventivamente nell’acqua di annaffio. Il trattamento deve essere seguito a distanza di una 8-10 giorni dall’asportazione con rastrello del feltro devitalizzato del muschio.

TERRICCIO FAI DA TE. Con la bella stagione molte piante da fiore e ornamentali hanno bisogno di rinvaso. L’operazione richiede quantità crescenti di terriccio nuovo ed elementi fertilizzanti. Entrambi si possono acquistare belle pronti nei negozi specializzati. Per il terriccio tuttavia si può far da sé: basta fare ricorso alla mescolanza di torba, sabbia fine, limo o terra di bosco in parti uguali. Tagete, calendula, astri e altri fiori sviluppano un buon apparato radicale se collocati in substrato di questo tipo, che oltretutto, è di facile reperimento e costa poco.

Se le piante fanno parte del gruppo delle acidofile (azalea, gardenia, rododendro) è necessario sostituire la torba normale scura con quella bionda (a reazione acida).

NUOVA TERRA AGLI AGRUMI. A primavera è bene procedere rinnovare la terra alle piante di agrumi (limoni o cedri) tenute in giardino o sul terrazzo. Ecco alcuni consigli pratici sul come procedere: estraete la pianta dal vaso e levate con una spatola almeno 5 cm. di terra più esterna. Predisponete sul foro di sgrondo del nuovo vaso dei cocci e coprirli con uno strato di argilla espansa. Versare nel vaso del terriccio specifico per agrumi e una manciata di concime minerale complesso a lenta cessione. Comprimere il terriccio in modo da farlo aderire bene alle radici e bagnare abbondantemente. Staccare eventuali frutti in pianta per ridurre lo stress e, dopo una settimana, aggiungere altro terriccio avendo cura di non coprire il punto di innesto. Posizionare il vaso in luogo a mezzombra. Attenzione: gli agrumi soffrono di clorosi (carenza di ferro) per cui non appena le foglie tendono ad ingiallire somministrare al terreno del solfato di ferro o, meglio, dei chelati pronti all’uso.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina