Una Giornata di preghiera e digiuno per la pace: anche la Chiesa di Trento raccoglie l’invito di papa Francesco che domenica 4 febbraio, durante l’Angelus in piazza San Pietro, aveva chiesto di pregare per le popolazioni della Repubblica Democratica del Congo e del Sud Sudan. Nei due stati africani si consumano da tempo conflitti civili di inaudita violenza, accompagnati da una grave crisi umanitaria che provoca povertà estrema e migrazioni: in fuga dal Sud Sudan si calcolano non meno di tre milioni di rifugiati.

L’arcivescovo Tisi presiederà una Messa in cattedrale questa sera alle 19.

All’inizio della liturgia in Duomo vi sarà la testimonianza di suor Maria Martinelli, missionaria comboniana di Calceranica, medico chirurgo, partita per la missione del 1988 e dal 2008 in Sud Sudan. Negli ultimi anni si è spesa per la ricostruzione e la gestione dell’ospedale di Wau, cominciando dalla formazione del personale sanitario. Ora è anche provinciale delle suore comboniane di quella zona.

Monsignor Tisi ha scritto alle parrocchie, invitandole a partecipare “con il cuore” alla Giornata di preghiera e digiuno. “Fermiamoci – spiega –  almeno per un attimo, a riflettere sulle sofferenze di interi popoli. Spesso arrivano da lì i volti dei migranti che ci chiedono di essere accolti”.