Pensioni, sindacati contro la Fornero

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Pensioni. Più flessibilità in uscita, tutele agli esodati e incentivi per il ricambio generazionale. E’ quanto chiedono i sindacati di Cgil Cisl Uil del Trentino che aderiscono alla mobilitazione unitaria indetta a livello nazionale contro la legge Fornero sulle pensioni e organizzano questo pomeriggio alle 17 un presidio davanti al commissariato del Governo, in corso Tre Novembre a Trento.

La riforma Fornero ha reso la pensione un traguardo sempre più lontano. La legge, inoltre, non ha previsto tutele per i lavoratori precoci, mentre ha introdotto criteri troppo restrittivi per chi ha svolto lavori usuranti. Non prevede misure per un’uscita graduale dei lavoratori “anziani” a vantaggio delle giovani generazioni. Per le tre sigle sindacali, dunque, è urgente un intervento strutturale di modifica della legge che abbassi l’età di accesso alla pensione, reintroducendo una vera flessibilità in uscita”. Queste modifiche, per Cgil Cisl e Uil, devono essere già previste nella legge di stabilità che il governo si appresta a varare.

Secondo le tre sigle sindacali serve anche incentivare il ricambio generazionale sui posti di lavoro, sul modello della staffetta generazionale. In tal modo si facilita l’accesso dei giovani nel mondo del lavoro e si va incontro alle esigenze dei lavoratori senior, senza penalizzarli.

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