LA STELLA SI SPOGLIA? Non è infrequente in questo periodo sentire le lamentele di chi ha acquistato la stella di Natale al supermercato. Perché una volta a casa in poco tempo questa ha lasciato cadere quasi tutte le foglie, mantenendo bello solo il fiore. Per chi non lo sa va precisato che il fiore vero della stella è costituito dalla piccola rosetta centrale di colore giallo carico. Quello che fa apprezzare particolarmente questo fiore sono invece le sue foglie apicali, dal vistoso colore rosso fuoco (ma anche rosa o bianco o cremisi). Tornando alla perdita delle foglie la causa è duplice, ma ben identificabile. La stella potrebbe essere stata bagnata troppo. Questo fiore non sopporta l’eccesso di acqua. Il terriccio va inumidito solo quando in superficie è completamente asciutto e l’acqua va somministrata solo dal sottovaso. Ma quasi certamente, nel caso specifico la spogliazione della pianta va attribuita al fatto che la stella di Natale è stata tenuta troppo a lungo nel bagagliaio dell’auto. Tale comportamento ha causato uno stress termico che ha avuto come conseguenza estrema la caduta di molte foglie. Restare anche per poche ore a temperature troppo basse risulta devastante.

VIOLE PRECOCI. La fioritura delle viole che sono rimaste in piena terra ora si può anticipare levando alcune piante da interrare in vaso largo e basso da collocare in un angolo riparato del poggiolo. Per averle fiorite a fine gennaio basta invece ritirarle in casa. Questa bella e rustica pianta da fiore può facilmente fiorire e sopportare senza stress la cattiva stagione e il freddo anche intenso, purché non venga direttamente colpita dal vento di tramontana. Se si lasciano tutto l’inverno in aiuola, avendo la cura di ripararle con della paglia, foglie secche o tessuto non tessuto. Sul poggiolo proteggere i vasi “incartandoli” con scatoloni o carta da giornale.

PANNOCCHIA FIORITA. I fiori del natale in questo periodo stanno facendo bella figura nelle case sulle mensole e sui tavoli dei salotti. Si tratta non solo della classica stella di Natale, ma anche di fiori di elleboro, vasi di ciclamini e mazzi di pungitopo e agrifoglio. Un tempo queste piante non esistevano nemmeno dai fiorai, ma soprattutto non si acquistavano perché…costosi. Allora si provvedeva diversamente utilizzando una semplice pannocchia di mais. Messa in vaso riempito di muschio e di 5-8 centimetri di acqua una settimana, stimolati dal caldo del luogo, i semi iniziavano a germogliare ed in breve il vaso si trasformava in un curiosissimo ed elegante mazzo di foglie verdi, filiformi e brillanti. che coloravano le grigie giornate invernali nelle case contadine e non. Un tocco di originalità da veri e fantasiosi esperti del verde.