Mario Spallino sarà in scena al San Marco con Stupidorisiko: spettacolo che racconta con semplicità e ironia la guerra. Attraverso il vissuto degli operatori di Emergency

Torna a Trento lo spettacolo della Compagnia teatrale di Emergency. Mario Spallino, attore livornese e fondatore della compagnia della Ong, porta al San Marco Stupidorisiko. Una geografia di guerra. “Emergency ha una propria compagnia teatrale – evidenzia l’attore – ed è soprattutto l’unica Ong che produce teatro. I nostri spettacoli sono originali, prodotti da noi senza sponsor e scritti con il contributo degli operatori di Emergency. Vogliamo raccontare ciò che viviamo e vediamo con i nostri occhi.”

Perché la necessità di avere una propria compagnia teatrale?

Il teatro diventa strumento per valorizzare e divulgare il lavoro di Emergency e il suo impegno contro la guerra. Ma lo scopo non è tanto raccontare cosa fanno gli operatori, ma quello che succede nel mondo. C’è una parte, la più nota della Ong, che lavora sul campo. Anzi sui campi “di battaglia”, letteralmente. E purtroppo su tanti, troppi fronti. Costruendo ospedali. E poi c’è chi lavora per far si che si possano fermare le guerre, per costruire una cultura di pace.

Risiko è un gioco da tavola dove dichiari guerra e devi conquistare il mondo. Lo utilizzate perché volete sottintendere che qualcuno “gioca alla guerra”?

No. Del titolo vogliamo evidenziare l’altro termine. Si sente parlare spesso dell’arte della guerra. Quello che sfugge di più è che viene sottolineata meno è la stupidità della guerra. Lo spettacolo è strutturato come un monologo. Sono solo in scena e sono un marine-toscano che si arruola e davanti all’esperienza della guerra si interroga. E’ uno spettacolo anche divertente e si ride, in maniera amara. Ma vuole sfatare anche questa idea, scardinare l’idea della sacralità della guerra. Di sacro non ha nulla, ci si può anche ridere.

Che guerra racconta?

Tutte. Parte dalla Prima Guerra Mondiale e arriva fino alle guerre dei giorni nostri. La cosa importante è che ogni episodio, ogni racconto è storicamente documentato. Storie vere. Tutto quello che raccontiamo è storicamente provato. Ed è uno spettacolo che crea discussioni: questo è interessate. Suscita confronti e dibattito, che sono il sale della cultura. L’Afganistan è uno dei temi che più fa discutere: oggi è una guerra invisibile, ma c’è. La guerra li continua a mietere vittime che sono per il 90 % civili e di questi il 40% bambini. Questo molti lo scoprono a teatro.

Stupidorisiko si rivolge soprattutto ai giovani, alle scuole. E lunedì mattina il San Marco ospiterà proprio una replica dedicata agli studenti. Domenica sera invece l’appuntamento è aperto a tutti.