Al Palazzetto una vetrina fissa per otto realtà non profit del Trentino. E domenica c'è Lechtaler a “Casa di Giano”

Domenica 13 ottobre, nell'ambito di un intero pomeriggio di festa e di giochi presso la comunità terapeutica del CTS “Casa di Giano” a Santa Massenza ci sarà anche la possibilità d'incontrare alle 19.30 il forte pivot trentino dell'Aquila Basket, Luca Lechtaler, intervistato da Vita Trentina nel numero scorso.

E' una delle tante iniziative previste nell'ambito del progetto “Aquila Basket For No Profit”, che al secondo anno vede ben otto associazioni no profit collaborare con la società trentina, ottenendo visibilità e vicinanza concreta. Ogni partita settimana s’alterneranno al Palazzetto, due alla volta, per presentare la propria attività e sensibilizzare sul proprio impegno. I responsabili delle otto sigle hanno sottolineato giovedì scorso durante la presentazione alla stampa il vantaggio che deriva dall’abbinare il loro messaggio alla festa sportiva: si va dalla prevenzione delle leucemia (AIL) alla lotta contro i tumori (LILT), dalla compagnia ai bambini in ospedale (ABIO) ai minori (APPM) e ai disabili (ANFFAS) passando per le cooperative Punto d’Incontro, Samuele e Centro Trentino di Solidarietà.

Sulle divise ufficiali Aquila Basket Trento porterà il marchio di A.I.L. Trentino, a sostegno della battaglia di tante persone contro la leucemia, mentre una nbosa di studio nel nome di Manuel Bonicchio sarà consegnata ai giocatori meritevoli per l'impegno scolastico. Ogni settimana giocatori e allenatori saranno poi disponibili a intervenire nelle iniziative promosse dalle otto associazioni, come quella di domenica a “Casa di Giano”.

Il presidente dell'Aquila Luigi Longhi e il coordinatore del progetto Stefano Trainotti hanno espresso la speranza che le partite del sabato diventino, ben oltre il momento agonistico, un evento di socializzazione e d'incontro piacevole anche con quanti sono impegnati nel volontariato e nella condivisione.