L’incontro ravvicinato con mamma orsa.

Tecnicamente si chiama “falso attacco” e l’obiettivo è quello di allontanare ciò che per la madre rappresenta un pericolo per il proprio cucciolo.  Così gli esperti definiscono quello che è accaduto ieri mattina attorno alle otto nei boschi di Carciato, sopra Dimaro, in Val di Sole,  quando Sisinio Zanella ,  63 anni del  posto, recatosi nel bosco ad un centinaio di metri da casa per controllare del legname,  ha incontrato un piccolo di orso. Nelle immediate vicinanze c’era mamma orsa in atteggiamento aggressivo nei confronti dell’uomo, con la volontà di allontanare ciò che ha evidentemente ritenuto essere una minaccia per l’orsetto. L’uomo è indietreggiato cadendo a terra, ma con prontezza di riflessi  è riuscito a colpire l’orsa con un bastone  fino ad allontanarla.  Un grande spavento per l’uomo, ex maestro di sci, che nella caduta ha riportato alcune escoriazioni ad una gamba. Ha ricevuto anche la chiamata del presidente della Provincia Ugo Rossi che ha voluto accertarsi delle sue condizioni.  Rossi ha spiegato che per evitare  altri episodi simili  il progetto orso va rivisto. “Siamo in attesa di verificare con il ministro la possibilità di definire all’interno del progetto un numero massimo di esemplari al fine di limitare potenziali situazioni di pericolo”.       

Immediato il sopralluogo sul posto dell’incontro del personale forestale  che ha rilevato anche dei campioni organici che potranno eventualmente indicare l’identità dell’orsa.