“Per questa comunità, un affetto familiare”

Stefano Lacirignola, classe 1985, è all'Oratorio di Lavis sin dal settembre del 2012. La sua ordinazione sacerdotale è avvenuta sabato 24 maggio a Fasano (BR) nella chiesa di Sant'Antonio Abate dal vescovo della diocesi di Conversano-Monopoli mons. Domenico Padovano. La prima messa il giorno successivo, sempre nella chiesa di casa.

Poi l'altra “prima” domenica scorsa, nella chiesa che lo ha adottato da tempo, quella di S.Udalrico sulle sponde dell'Avisio. In una Lavis imbandierata a festa, le note della Banda Sociale hanno accompagnato dall'oratorio di via Degasperi fino in arcipretale il novello sacerdote padre Stefano Lacirignola della Congregazione dei Figli della Carità Canossiani, all'oratorio dall'ottobre del 1971.

A nome di tutta la comunità è arrivato il saluto del sindaco di Lavis, Graziano Pellegrini, che ha ringraziato p. Stefano per la sua professione e disponibilità al servizio della comunità ecclesiale e di quella civile. Anche l'arciprete-decano don Vittorio Zanotelli ha salutato il novello sacerdote, e i genitori papà Sabino e mamma Anna insieme al fratello e alla sorella. Presenti, oltre ai canossiani locali con in testa padre Graziano, padre Giuseppe e anche fratel Luigi, gli ex che sono passati negli anni a Lavis, i padri Umberto, Claudio, Lorenzo, Stefano, insieme al vicario generale dei canossiani padre Antonio Papa, che ha tenuto l'omelia della messa celebrata da padre Stefano e accompagnata dai canti del coro giovanile dell'oratorio.

“Per i lavisani ho da tempo un affetto vivace e familiare insieme”, ha detto padre Stefano. “Aiutatemi a crescere tra di voi, accanto ai piccoli e ai giovani in particolare per educarli all'Oratorio e alla vita, aiutatemi insomma ad essere un prete felice in tutto”.

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