“Pinocchio” è lo spettacolo che verrà messo in scena questo pomeriggio nel carcere di Spini di Gardolo da un gruppo di persone detenute all’interno della Casa circondariale, che tra marzo e giugno hanno partecipato ad un laboratorio di teatro, musica e arte.

Il progetto è promosso dall’associazione Il gioco degli specchi, con in contributo del Centro servizi volontariato e dell’Iprase del Trentino.

Dopo il successo di “Ulisse e il velo”, lo spettacolo ispirato all’eroe omerico andato in scena lo scorso anno, stavolta protagonista è il burattino conosciuto in tutto il mondo. “La sua storia – spiega Amedeo Savoia, professore e regista, – fatta di trasgressioni, punizioni, pentimenti e redenzioni ci è sembrata interessante”. Dati statistici a livello nazionale dimostrano che l’esperienza artistica all’interno del carcere favorisce il reinserimento sociale delle persone.

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