Dal 19 luglio al 9 novembre Castel Thun, a Vigo di Ton, ospita la mostra “La seduzione del Classicismo” con una trentina di opere del poliedrico artista Giuseppe Craffonara, nato a Riva del Garda nel 1790 e scomparso nel 1837.

Craffonara fu frescante, ritrattista, pittore di pale d'altare, artista di opere originali ma anche disegnatore di bozzetti preparatori che poi venivano incisi da altri. Questa sua ultima dote fa sì che nella camera del conte Francesco, al castello, sia conservata la raccolta di stampe di Ritratti d'illustri trentini creati da incisori romani sul disegno del Craffonara.

Oltre a questi, il maniero ospiterà altre opere che hanno come intento quello di raccontare la storia, personale e soprattutto artistica dell'artista trentino, che seguì la corrente del Neoclassicismo – uno dei ritratti fu quello di Antonio Canova – spostandosi tra Riva, Roma, Verona e che in Trentino lasciò diversi lavori (alcuni incompiuti a causa della sua scomparsa) tra cui l'affresco “L'apoteosi di San Bartolomeo” nella chiesa di Fraveggio a Vezzano o “L'Addolorata” a Casa Rosmini a Rovereto, commissionata da Antonio Rosmini.

Le opere esposte sono raramente visibili al pubblico e permettono di conoscere questo artista e i suoi lavori. Oltre alla mostra Castel Thun ospiterà alcuni eventi dell'iniziativa “Di castello in castello”, serie di spettacoli ed eventi nei castelli trentini da luglio a settembre, per grandi e piccini.