A Fai della Paganella, in via Belvedere, lungo la strada provinciale per Andalo, si può ammirare uno dei monumenti più belli del paese: un crocifisso in ferro, alto quasi tre metri, eretto dalla comunità nel 1888. L'antica scultura ferrea adesso è tornata al suo antico splendore, grazie a un intervento di restauro voluto dall'amministrazione comunale.

“Abbiamo ritenuto di dovere restaurare il crocifisso – ha spiegato l'assessore alla cultura del comune di Fai della Paganella, Mariapia Tonidandel – perché l'opera presentava criticità conservative sulle quali non si era fino a oggi intervenuti in modo adeguato. Pur non essendo, la scultura, sottoposta a vincolo di tutela, l’intervento di restauro e le fasi di lavorazione sono state valutate e concordate con l’ufficio Beni storico-artistici della Provincia. I lavori sono stati affidati al Consorzio ARS (Conservazione e restauro di Beni culturali di Trento) e realizzati dal restauratore Carlo Emer”.

Alcune soluzioni estemporanee adottate nel tempo, come pulizia e aggiunte cromatiche non originali, avevano aggravato la situazione del crocifisso, ma per fortuna senza compromettere l’originalità della scultura.

“In questa iniziativa – ha aggiunto Mariapia Tonidandel – hanno svolto un ruolo importante anche gli operai del comune, soprattutto durante le fasi dello spostamento della scultura, la rimozione del basamento e suo riposizionamento”.