Non sopportava più un gatto randagio che inseguiva i passerotti in cortile, così ha preso un fucile e ha sparato due colpi. Il micio non l’ha preso, ma ha centrato un’auto parcheggiata. Prima su un pneumatico, poi sul lunotto posteriore e in una portiera. Autore del gesto è un pensionato trentino di 74 anni, di Arco, incensurato, che deteneva regolarmente una serie di armi, ora sequestrate dai carabinieri.Quel gatto “infastidiva i passerotti a cui ogni giorno do delle briciole da mangiare” si è giustificato coi militari per i colpi sparati dal balcone.Il fatto risale a ieri pomeriggio e oggi ne è stata data notizia, dopo una serie di accertamenti. A chiamare il 112 era stata la proprietaria dell’auto, una dipendente di una filiale della banca Unicredit, che ha accesso sullo stesso cortile del palazzo dove vive il pensionato. uscita dal lavoro si era ritrovata con l’auto sforacchiata dai proiettili. La segnalazione di colpi di arma da fuoco sparati vicino all’istituto di credito aveva creato una certa apprensione, poi la vicenda è stata chiarita.
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