Mare nostrum, i profughi trasferiti a Trento

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Immigrazione e operazione Mare nostrum.  

Da alcuni giorni 46 profughi ospitati  nel centro della Protezione Civile di Marco di Rovereto sono stati accolti presso la residenza Brennero di proprietà dell’Opera Universitaria, in zona Solteri.  Tra loro c’è anche chi è stato sottoposto al test del dna dopo lo stupro avvenuto nella notte del 26 luglio ai danni di una giovane del posto. Ad oggi l’inchiesta non ha ancora trovato un responsabile.     

La permanenza dei profughi è di tipo straordinario e terminerà entro il 31 dicembre di quest’anno. Sono in attesa  di essere inseriti all’interno del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati gestito al livello nazionale. Un’altra settantina ha trovato accoglienza a Castelfondo.     

Il campo all’ex polveriera verrà utilizzato solo come struttura di prima accoglienza per i richiedenti asilo in fuga da Paesi tormentati dalla guerra.    

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