“Lavorare per la vigna del Signore”, prendendosi “cura della famiglia”. È questo il compito del Sinodo. Lo ha detto, ieri mattina, Papa Francesco, presiedendo la celebrazione della Santa Messa nella basilica vaticana in occasione dell’apertura della III Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei vescovi, sul tema: “Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione”.    

Papa Francesco ha puntato il dito contro “i cattivi pastori” : basta con la cupidigia e la sete di potere ha tuonato. Poi ha chiesto umiltà e creatività, avvertendo i partecipanti che il sinodo “non è gara di intelligenze”.  

Fino al 19 ottobre saranno 253 i partecipanti, tra cardinali, vescovi, suore, religiosi e laici, tra loro anche  12 coppie di sposi, suddivise tra esperti e uditori.   Tra i temi che saranno affrontati: divorzio, aborto  e omosessualità.

Ai nostri microfoni la riflessione del vescovo di Trento mons. Luigi Bressan.