Volontario dell’Anno Focsiv, c’è anche un po’ di Accri

L’annuncio ufficiale del vincitore alla vigilia della Giornata Mondiale del Volontariato (5 dicembre)

C’è anche una volontaria dell’Accri – Associazione di Cooperazione Cristiana Internazionale – di Trento tra i quattro finalisti del Premio del volontariato internazionale 2014 promosso anche quest’anno da Focsiv, la Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario. Si tratta di Maria Luisa Cortinovis, 74 anni, sposata, due figli, in Ecuador fin dagli anni Settanta. Con il marito Sergio Beretta, Maria Luisa ha dato vita a La Troncal (Cañar) al “Colegio San Gabriel”. La scuola, di cui Maria Luisa è docente, vuole offrire una formazione adeguata sia in campo professionale che culturale, morale e sociale, affinché gli studenti possano conseguire un diploma professionale per l’accesso al mondo del lavoro.

L’annuncio del vincitore del Premio, giunto alla XXI edizione, sarà dato giovedì 4 dicembre nel corso di una conferenza stampa presso la Sala Marconi di Radio Vaticana; come da tradizione, alla vigilia della Giornata Mondiale del Volontariato, indetta dalle Nazioni Unite il 5 dicembre per riconoscere l’impegno concreto di migliaia di volontari nel mondo. Poco prima, l’Udienza privata con Papa Francesco, alla quale parteciperanno le delegazioni dei 70 organismi soci della Focsiv, i partner, i sostenitori, familiari, amici e i volontari. A Papa Francesco sarà presentato il “Volontario dell'Anno”, selezionato tra i tanti volontari internazionali da lungo periodo in servizio delle realtà che si riconoscono nella Focsiv: persone che, nelle periferie del mondo, costruiscono relazioni di fraternità, radice di pace e di giustizia.

Proprio la capacità di creare nel proprio operare "relazioni di fraternità, vera radice della pace", come sottolineato dallo stesso Papa in un suo recente intervento (“La fraternità… è una dimensione essenziale dell’uomo (..); senza di essa diventa impossibile la costruzione di una società giusta, di una pace solida e duratura”), è stato il criterio fondamentale per l'assegnazione del Premio. Ma hanno giocato anche altri criteri preferenziali relativi al settore di attività del progetto nel quale il volontario si è impegnato: cibo giusto per tutti, finanza al servizio dell'uomo e relazioni di pace.

I quattro finalisti – oltre a Maria Luisa Cortinovis, Gianfranco Morino in Kenya con “World Friends”, Marco De Luca a Cuba con “Semi di Pace International” ed Elena Magoni in Kenya con “Ai.Bi.” – l’hanno spuntata tra tutte le candidature giunte alla Focsiv fino al 30 giugno scorso, provenienti dalle realtà italiane impegnate nella solidarietà internazionale (associazioni, Organizzazioni non governative, Centri Missionari e Diocesi). A votarli, 11.449 persone che hanno partecipato al sondaggio online sul sito di Famiglia Cristiana. E’ in questa rosa di quattro nomi che la Giuria, composta da Gianfranco Cattai (Presidente Focsiv), don Michele Autuoro (direttore della Fondazione Missio), Pietro Barbieri (portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore), don Antonio Sciortino (direttore di Famiglia Cristiana), Paolo Ruffini (direttore di TV2000), e Marco Tarquinio (direttore di Avvenire), ha scelto il vincitore dell’edizione 2014 del Premio, che si prefigge di valorizzare l'impegno instancabile dei tanti volontari impegnati nelle periferie del mondo.

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