La lectio divina, ovvero i commenti al testo dell'Apocalisse proposti da don Renzo Caserotti, responsabile delle parrocchie di Sant'Antonio e del Sacro Cuore a Trento, sono stati raccolti prima sul sito web ed ora in un volume dal gruppo redazionale di “Incontra le parrocchie”, periodico d'informazione intercomunitario.

156 pagine di riflessioni di facile lettura, nonostante la complessità dei testi e dell'esegesi, che aprono il “cammino di meditazione su quello che si presenta come “l'ultimo e il più difficile” libro di tutta la Scrittura: “Il testo – scrive don Caserotti – è difficile e misterioso” e bisogna trovare la chiave giusta per entrare dentro nel linguaggio simbolico. “L'Apocalisse – spiega ancora – non nasce a tavolino, ma dentro la storia di comunità cristiane che vivevano in Asia minore, l'attuale Turchia, attorno alla grande città di Efeso e facevano riferimento all'apostolo Giovanni”, come ha ricordato anche Papa Francesco nel recente viaggio. Si tratta di una serie di quadri che aiutano a leggere la storia di sempre e a interpretarla con le paure di oggi cambiate rispetto a quelle di ieri, anche se cresciute.