Sui banchi (ri)nasce la comunità

La chiusura della scuola da fatto negativo a momento di coesione e di sorprendente vitalità

Con l'inizio dell’anno scolastico 2014-15 la decina di ragazzi di Grumes in età scolare non animano più lo splendido edificio costruito nel 1929 su progetto di Ettore Sottsas senior. La piazza e il piazzale non si animano più della loro presenza mattutina che scandiva il ritmo della giornata del paese della valle di Cembra. La chiusura della scuola è l’ultimo dei tanti segnali del declino della montagna e l’ineluttabile sembra avvolgere il destino di tante piccole comunità. Ma non a Grumes, che ha reagito con realismo ed intelligenza e ha costruito, attorno a questo fatto negativo per la collettività, un forte momento di coesione e di sorprendente vitalità.

Grumes ha individuato nella rappresentazione di sé un formidabile metodo per metabolizzare le proprie difficoltà, per individuare le soluzioni e le risorse per uscirne. Con l’aiuto dell'Associazione .DOC e la regia di Tommaso Pasquini, la comunità si è messa in gioco nell'allestimento di una piece teatrale con cui interpretare le proprie vicende. Il progetto “Ci sarà… una volta” ha messo in scena le vicende di una classe fatta di scolari veri ed originali di tutte le età: da Maria al suo 90° compleanno a sua sorella Elena, dalle figlie di Tosca, Giusy e Luciana, a Luigina e ad Alberto, da Giuliano a Nato, da Claudia (l’ultima maestra) a Diego (l’ultimo scolaro di Grumes). Nomi reali e attori di popolo, simboli di generazioni di allievi e di decenni della scuola.

Tra letture di temi originali, ricordi ed episodi di vita di paese dei quali la scuola era al centro, lo spettacolo ha ricostruito con le parole degli attori-cittadini il cammino di generazioni nel fare la comunità. Un teatro straboccante ha accolto con innumerevoli applausi a scena aperta la rappresentazione recependone il messaggio: anche se la scuola è stata chiusa, la comunità non può e non deve perdere la propria funzione di essere scuola di vita, deve far emergere le energie per essere, come in passato, un contesto di educazione permanente attorno ai valori che la tengono aggregata e unica.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina