(ore 1230) E’ ancora incerto il bilancio della carneficina  dietro le cui mani c’è lo spettro dell’Isis  avvenuta ieri al museo Bardo di Tunisi. Delle quattro “possibili” vittime italiane comunicate dalle autorità tunisine, “due non sono vittime ma feriti”, ma “ci sono due dispersi”.   Lo ha confermato questa mattina il ministro degli Esteri Gentiloni.  L’attentato  ha provato 24 morti,  e una quarantina di feriti.  Numerosi gli italiani coinvolti, sbarcati da due navi da crociera che nella notte sono ripartite da Tunisi per le loro destinazioni. In questo momento in Italia tutti i livelli d’allerta mobilitazione sicurezza sono al massimo.

“E’ stata colpita la democrazia, l’economia, il turismo di un Paese dove è cominciata la primavera araba che si è conclusa con un governo per la prima volta scelto dal popolo”.  L’analisi del giornalista tunisino Hammouda Boukhlikhil, presidente dell’ “Associazione Gemellaggio culturale e sociale dei Tunisini in Trentino”. (Ascolta audio qui sotto)