Ha superato le tremila firme l’appello lanciato dall’Osservatorio Balcani e Caucaso contro la decisione della Provincia di dimezzare il personale, licenziando 4-6 persone. Tra le firme, nomi noti del giornalismo internazionale, ricercatori, diplomatici e funzionari europei.

L’Osservatorio Balcani e Caucaso opera dal 2000 e in 15 anni di attività ha saputo intrecciare informazione, ricerca, formazione e divulgazione sul territorio dei Balcani, della Turchia e del Caucaso. Il suo portale multilingue ha ogni anno 2milioni di lettori.

“La decisione di dimezzare il personale mette a repentaglio i progetti affidati all’Osservatorio dall’Unione europea”. E’ l’allarme lanciato dalla direttrice Luisa Chiodi. (ascolta qui sott)