Presidio annunciato per domani pomeriggio davanti al Consiglio provinciale di Trento, in occasione della discussione in aula di una mozione per la stabilizzazione dei precari. “Lo scopo del presidio – spiega il Comitato docenti istituti di formazione professionale – non è solo manifestare l’appoggio dei docenti alla mozione, che tenta di porre rimedio ad un precariato che nella Formazione Professionale si aggira (cifra inaudita) attorno al 50%, ma anche dare voce alle problematiche di un comparto che negli ultimi anni ha subito riforme non condivise e a nostro avviso peggiorative: a livello didattico, contrattuale, organizzativo. La strada imboccata dalla formazione professionale non ci convince e ci preoccupa”. “Il Comitato – si legge ancora in una nota – intende in particolare modo esprimere il proprio dissenso nei confronti della modifica del contratto di lavoro della formazione professionale provinciale, sensibilizzare consiglieri e opinione pubblica sui temi quali l’inadeguatezza dei piani di studio, la questione del quinto anno, l’introduzione del sistema duale, manifestare contro il declassamento, presso gli enti privati, degli insegnanti al ruolo di ‘formatori’ con contratti peggiorativi”.