Si è realizzato nelle scorse settimane uno storico “passaggio” nelle librerie cattoliche cittadine: il 30 aprile hanno chiuso la loro vetrina in via Perini le Paoline, da oltre 70 anni attive con la propria produzione in città, ma una presenza paolina rimarrà operativa grazie alla collaborazione con la libreria Ancora di via Santa Croce, appartenente ai eligiosi pavoniani che hanno voluto continuare ad offrire ai trentini la proposta editoriale e l’esperienza sul campo maturata dai Paolini. Si tratta di un accordo esemplare fra istituti religiosi che trova le sue radici in una collaborazione già avviata a livello nazionale dai vertici dei due istituti religiosi che vogliono valorizzare i numerosi punti in comune fra i carismi dei fondatori Giacomo Alberione e Ludovico Pavoni, apostoli della buona stampa e della formazione giovanile.

L’unico dipendente laico delle Paoline, Alvaro Tomasini, che avrebbe rischiato altrimenti il posto di lavoro, è stato assunto dalla libreria pavoniana “Ancora” dove potrà mettere a frutto l’esperienza specifica degli oltre dieci anni maturati in via Perini: “Vorremmo mantenere e incrementare – spiega Tomasini, d’intesa col direttore di Ancora, Simone Berlanda – l’ampia offerta di sussidi per la catechesi, materiali didattici per la scuola e proposte musicali per i cori parrocchiali”. Se ormai sono un ricordo le “pizze” di celluloide che grazie alle corriere arrivavano in periferia ad arricchire i cinema parrocchiali ma anche le videocassette casalinghe, la proposta multimediale rimane quanto mai qualificata ed il marchio “Paoline” è una garanzia di professionalità”. Una soddisfazione per le suore che lasceranno Trento: suor Maria Pia Quinzan, presente a Trento da qualche mese, suor Giampaola Giordani, suor Virginia Fantini e suor Ester Manca, la più anziana in termini di presenza in città dove opera da un ventennio.