Vitalizi, processo rinviato a Bolzano

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Vitalizi. Parti civili escluse dal processo sui vitalizi dei consiglieri regionali del Trentino Alto Adige-Suedtirol e processo trasferito a Bolzano. La decisione è stata presa ieri dalla giudice Claudia Miori all’udienza preliminare. Sul banco degli imputati, l’ex presidente dell’Ufficio di presidenza del consiglio regionale Rosa Thaler, l’ex presidente di Pensplan Centrum Tappeiner, e il direttore di Pensplan invest Schwienbacher. 

Esclusi dal procedimento giudiziario i consiglieri del Movimento 5 Stelle Filippo Degasperi e Paul Koellensperger, il comitato cittadini antivitalizi guidato da Cristiano Zanella, il movimento Trentino Punto a capo di Giovanna Giugni e il Forum Politikerenten. Accolta dunque la tesi della difesa di non legittimità per le parti civili nel processo, in cui peraltro Giunta e Consiglio regionale non avevano deciso di costituirsi parti civili. Quanto al trasferimento del processo a Bolzano, la giudice si è dichiarata territorialmente incompetente.

Si riparte, dunque, da zero.

Soddisfatte le difese degli imputati. Rabbia e delusione invece per le parti civili. 

“Ritengo si tratti di un modo ulteriore per rendere la politica invisa alle persone – è il commento di Giovanna Giugni. – I cittadini pagano due volte: con il loro denaro sperperato e con la loro esclusione dal risarcimento”.

Dura la reazione anche del Movimento 5 Stelle: “Appare evidente che la Giunta e il Consiglio regionale sono complici della casta e vogliono tenersi stretti i vitalizi d’oro.

 

 

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