L'estate della musica regala fin dalle prime settimane sorprese di gran livello: tra rassegne consolidate ed eventi speciali non mancano le occasioni per apprezzare in queste serate esecuzioni di grande livello.

Come quella recente offerta dal coro Vocinmusica di Ravina e Romagnano, diretto con sicurezza dal maestro Daniele Tasin, in Santa Maria Maggiore e favorita dall'ottima acustica della basilica. Dopo mesi di preparazione la fomrazione dei sobborghi di Trento, arricchita da rinforzi per l'occasione, ha eseguito il “Magnificat” del compositore britannico John Rutter: una prova molto apprezzata dal pubblico degli addetti ai lavori ma gradita anche dai meno esperti. La serata cittadina del 22 giugno era stata preceduta qualche giorno prima da un concerto nella chiesa di Aldeno.

L'opera è composta di sette brani, di cui sei in latino e uno in inglese e riprende il cantico biblico del “Magnificat”: l'armonizzazione offre un accompagnamento toccante all'inno che Maria intona come ringraziamento a Dio per la sua bontà e per averle fatto il dono di portare in grembo Gesù. Scritto per soprano o mezzosoprano solista, coro misto e orchestra (o ensemble da camera) tale elaborato è stato presentato, appunto, dal coro Vocinmusica di Ravina e Romagnano con l’accompagnamento all’organo del professor Stefano Rattini e con la voce solista di Luz Elena Acevedo Gonzalez, soprano colombiana che insieme al marito John Faber Cardona ha guidato il coro durante l’anno in un breve percorso di vocalità in vista di questo concerto.

I lunghi applausi, strameritati, sono stati il premio all’impegno e al sorprendente esito più che positivo del gruppo (circa 30 voci) presieduto dal corista Michele Paris. Ed ora il coro rimane disponibile per portare anche in altre chiese il fascino del Magnificat.