Il gruppo di sacerdoti che sono stati ordinati nel 1965 a Trento si sono ritrovati a Sanzeno per festeggiare l'importante anniversario
Il gruppo di sacerdoti che sono stati ordinati nel 1965 a Trento si sono ritrovati a Sanzeno per festeggiare il cinquantesimo e hanno concelebrato messa assieme al vescovo monsignor Luigi Bressan e al cardinale Charles Bo proveniente dalla Birmania. Un aperitivo ha accolto i convenuti sul sagrato della basilica.
“Nel 1965 fummo ordinati sacerdoti 25 trentini, 5 altoatesini e 4 padri cappuccini”, ha ricordato don Mario Ferrari, parroco di Romallo e Tregiovo. “Oggi ci vogliono parecchie annate di ordinazioni sacerdotali per arrivare a un numero così elevato”. Della Val di Non erano presenti, oltre a don Mario Ferrari, don Marco Bertò, don Tullio Sicher e monsignor Lorenzo Zani. Sono arrivati invece appositamente dal Brasile per questo appuntamento importante don Lino Allegri, don Mario Filippi, don Maurizio Gottardi e don Lucio Giorgi. Presente anche il teologo e filosofo don Marcello Farina.
Il vescovo, nell’omelia, ha messo a fuoco la gratitudine a Dio per aver ricevuto il dono di averli come collaboratori alla sua opera: “La presenza di confratelli che hanno svolto la loro missione oltre oceano e quella particolare di un cardinale dall’Asia ci dicono quanto sia vasta quella comunione dei santi nella quale crediamo e che ci sostiene”.
Mons. Bressan ha proseguito ripercorrendo la storia dei santi martiri anauniesi, facendo il parallelo con la situazione attuale: “La fede cristiana insegna a intercedere per gli altri, a non voler giudicare presuntuosamente, ma ad accostarsi a loro per aiutarli”. Ha ricordato anche che la Basilica, nella sua ricca iconografia, riporta a tempi floridi, ma anche a tempi bui per la comunità locale quando rimase senza pastori e l’impero romano era in piena decadenza politica e morale.
Durante la messa sono stati ricordati i sacerdoti scomparsi: don Claudio Dalbon, don Raffaele Poletti, don Luis Lintner e don Giuliano Simoncelli. Con le foto ricordo, assieme ai familiari dei sacerdoti, si è conclusa la cerimonia in chiesa. Poi, pranzo al ristorante Solarium in Predaia sopra al paese di Coredo. Sono state proiettate le fotografie dei sacerdoti che ricordavano il loro percorso personale e la loro missione nel corso di questi cinquant’anni.
I sacerdoti riuniti a Sanzeno hanno svolto una lunga missione, cinquant’anni al servizio della Chiesa, ma continuano ad offrire la loro opera preziosa. Il loro impegno e la loro testimonianza tenace per rendere viva la fede e diffondere il Vangelo devono essere un esempio per dar vita a nuove vocazioni, che possa fruttificare il seme che essi vanno spargendo, ha ricordato il vescovo che, in mattinata, assieme al cardinale, aveva visitato anche il santuario di san Romedio.