L’addio a Laura Nardon e Francesco Merz

“Restiamo uniti, stretti intorno ai due ragazzi, Elisa e Luca. Tante volte, una volta passato il momento del lutto, ci si dimentica… Come comunità cristiana siamo chiamati a restare loro vicini sempre, con la nostra semplice presenza fatta di fede”. Così il parroco di Cembra don Rodolfo Minati commentava la tragedia che ha colpito la comunità cembrana domenica 19 luglio, quando Francesco Merz e Laura Nardon sono morti in un incidente stradale al Bus de Vela, uccisi da un suv che viaggiava contromano, lasciando i figli Elisa, 18 anni, e Luca, 15. Un migliaio di persone hanno partecipato al funerale del due coniugi, facendo sentire ai due ragazzi e alla famiglia la loro affettuosa vicinanza e il loro sostegno per il domani. I tanti messaggi di cordoglio hanno sottolineato la voglia di vivere e la disponibilità della coppia. “Ora che tutto sembra crollarvi addosso – ha detto il parroco nell'omelia – dovete far sì che i doni ricevuti dai vostri genitori diventino una luce per il vostro cammino. Il loro sorriso, la loro laboriosità, lo spirito di volontariato sono un'eredità preziosa”.

Alcuni amici coscritti delle vittime hanno aperto un conto corrente bancario presso la Cassa Rurale di Giovo a favore dei figli rimasti. Il conto è intestato a: Gottardi Ivana e Gottardi Nadia. Questo il codice IBAN: IT 21A0810034630000002053276.

Intanto è stato convalidato l'arresto di Patrizia Benedetti, la donna di 49 anni, risultata positiva all'alcoltest, che viaggiando contromano ha provocato l'incidente.

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