Profughi, L’Euregio sceglie l’integrazione

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Euregio vocata alla gestione della varietà e alla solidarietà per favorire l’integrazione: è quanto hanno ribadito i responsabili politici  del Tirolo austriaco, dell’Alto Adige e del Trentino nella Giornata del Forum europeo di Alpbach (Tirolo) dedicata all’Euregio e in particolare al tema dell’integrazione. Ad Alpbach si è parlato di diseguaglianza, motivo dei flussi migratori. Dal Trentino all’Alto Adige, “l’accoglienza come opportunità e dovere”, così hanno sottolineato   il presidente altoatesino Kompatcher e l’assessore trentino Gilmozzi.  Il gruppo di lavoro Euregio-Lab ha elaborato anche un catalogo di misure per favorire l’inclusione sociale . Sentiamo Gilmozzi.   (Ascolta audio qui sotto)

 La giornata ha visto anche la premiazione dei vincitori del Premio Euregio Ricercatori, conclusosi a pari merito, per la trentina Gracy Pelacani (Università degli Studi di Trento)  – che con il suo lavoro ha dimostrato come è possibile utilizzare l’esperienza della tutela delle minoranze per una politica di integrazione di successo – e per l’altoatesina Verena Wisthaler (EURAC – Accademia Europea di Bolzano) che ha presentato uno studio comparativo su come i partiti politici hanno sviluppato il concetto di “Heimat” in tema di integrazione nelle aree abitate da minoranze in Alto Adige, Corsica, Paesi Baschi, Galles e Scozia.    
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