>
“Un traguardo che non avrei mai pensato di raggiungere. Ai miei tempi non era di moda vivere così a lungo”. Padre Livio Passalacqua ha compiuto ieri 90 anni e li ha festeggiati a Villa Sant’Ignazio, la casa dei gesuiti da lui fondata nel 1962, appena arrivato a Trento. Una struttura che nel corso degli anni è diventata un punto di riferimento per molte realtà associative e di volontariato impegnate nell’accoglienza, adeguandosi ai cambiamenti e ai nuovi bisogni della società.
Dai movimenti operai e studenteschi nel 68, al Concilio Vaticano II, dalla migrazioni dal su Italia, a quelle attuali dal Nord Africa e dal Medio Oriente, padre Livio Passalacqua ha vissuto cambiamenti epocali.
Lo scorso anno è stato insignito dell’Aquila di San Venceslao, massimo sigillo della città di Trento.
E da domani terrà una rubrica sul settimanale Vita Trentina dal titolo “Parole chiave”. Sentiamo il suo intervento ai nostri microfoni. (ascolta qui sotto)