L’anniversario della nascita di Dante e quello dell’inaugurazione del monumento al Sommo Poeta a Trento si incrociano per dare vita ad una particolare iniziativa: la Divina Commedia manoscritta, realizzata direttamente da chi vorrà partecipare a questa “stesura calligrafica” dell’opera. Appuntamento in Piazza Dante, a Trento, sabato 10 ottobre dalle 10 alle 17: ogni cittadino potrà scrivere, come ai tempi di Dante, con penna e calamaio e su carta pergamena, un singolo verso del componimento, con la propria calligrafia. Si potrà sperimentare così la particolare emozione di utilizzare questi antichi oggetti scrittòri che nel corso dei secoli hanno concorso largamente a far circolare e condividere pensieri ed idee nel mondo.

La stesura a penna d’oca richiama inoltre il primo bozzetto del monumento (nella foto a destra) che vedeva Dante rappresentato non con il braccio teso in avanti ma con in mano, appunto, una penna d’oca. Ogni pagina manoscritta conterrà otto terzine (quindi 24 versi scritti con 24 diverse calligrafie) rifacendosi al noto quadro del Bronzino riportato più sopra. La Divina Commedia consta di 14.233 versi e la stesura continuerà a “puntate”, anno dopo anno, in occasione di questa ricorrenza, dal punto in cui ci si era fermati l’anno precedente.

Al momento inaugurale, previsto per le 10.30, gli studenti della classe 5ª I del Liceo scientifico “L. Da Vinci” di Trento preparati dalla professoressa Claudia Dinale leggeranno alcuni passi dell’opera mentre la dott.ssa Giulia Mori illustrerà la figura dell’artista fiorentino Cesare Zocchi, autore del gruppo scultoreo dedicato a Dante. Alcuni componenti della Società Dante Alighieri, sezione di Trento, illustreranno invece la figura del Poeta.

L’invito alla manifestazione è esteso anche a bambine e bambini che potranno cimentarsi nell'antica attività scrittoria. In caso di pioggia, l'iniziativa si svolgerà sotto il portico del Palazzo della Regione.