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E’ il Trentino il primo e unico territorio in Italia ad avere organizzato nelle 15 Comunità di valle i ‘Distretti famiglia’, ovvero delle reti di sinergia tra pubblico e privato, nate su base volontaria, e orientate al benessere delle famiglie residenti e ospiti. I ‘Distretti famiglia’, nati nel 2010, creano o innovano servizi agevolati per genitori e figli che nel medio e lungo termine influiscono anche sullo sviluppo economico della valle. Un’innovazione nel campo del welfare e della coesione sociale. Come, nel corso del tempo, la sollecitazione delle politiche pubbliche sia diventata nella realtà una rete territoriale ‘amica della famiglia’ è oggetto del primo Meeting dei Distretti famiglia che si svolge oggi al Centro polifunzionale Grazioli a Povo di Trento. L’evento sarà anche l’occasione per presentare in anteprima nazionale il libro ‘XXL, un territorio formato famiglia-I Distretti famiglia del Trentino in 10 storie ed esperienze”, curato dalla giornalista Adele Gerardi, in cui sono raccolte le esperienze dei coordinatori dei Distretti famiglia e di alcuni dei partner della rete, secondo un format di libro collettivo. Quale immagine del territorio esce dal libro? Lo abbiamo chiesto ad Adele Gerardi. (ascolta qui sotto)
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