Sono indagati per associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dell’Azienda sanitaria, esercizio abusivo della professione medica, falsità ideologica nei certificati sanitari tre farmacisti della Vallagarina, mentre un altro farmacista e otto medici di base sono indagati per gli stessi reati e per concorso esterno all’associazione. I 12 indagati sono accusati di aver venduto farmaci e prescritto finte ricette a persone ignare o addirittura decedute, con lo scopo di incassare i rimborsi previsti per la vendita di medicinali. In realtà, le medicine venivano poi gettate nei contenitori per la raccolta di farmaci scaduti.

Le indagini, condotte dalla Guardia di finanzia e partite un anno fa, hanno portato alla scoperta di una truffa di circa 350 mila euro ai danni dell’ente pubblico. Le accuse dovranno ora essere provate.