Il caso Deloitte domani approda in aula del Consiglio provinciale di Trento.  Ad aprire i lavori alle ore 10  le comunicazioni del governatore Ugo Rossi chieste su sollecitazione delle minoranze dal presidente dell’assemblea legislativa Bruno Dorigatti  all’indomani della chiusura dell’inchiesta della Procura della Repubblica con sei indagati sulla maxiconsulenza da 7 milioni e mezzo di euro affidata nel 2012 da Trento Rise,  il consorzio pubblico per la ricerca e l’innovazione, alla società di consulenza Deloitte Consulting srl.

Al dibattito seguirà la discussione delle 19 question time presentate dai consiglieri alle quali la Giunta dovrà rispondere.  Subito dopo l’aula prenderà atto delle dimissioni di Patt Lorenzo Baratter dalla Quinta Commissione permanente, nella quale sarà sostituito dalla collega Emanuela Bottamedi dello stesso gruppo.

Si passerà quindi all’esame di quattro proposte di mozione. Si tratta dei testi di Giovanazzi di AT e Civettini di CT sul potenziamento dell’ospedale di Arco, di Fugatti della Lega contro la diffusione nelle scuole trentine di libri e materiale didattico sulla teoria gender, di Bezzi di FI sulle iniziative rivolte ai genitori per l’avvio nelle scuole di percorsi sull’educazione di genere, e di Manica del Pd sul completamento del tronco autostradale A31 Valdastico Nord e la trattazione del tema nel Comitato paritetico Stato, Provincia autonoma di Trento e Regione Veneto.

La seduta si concluderà giovedì con la trattazione del disegno di legge 33 proposto dal Pd con Lucia Maestri e già approvato in Commissione, che prevede agevolazioni fiscali in materia di promozione di attività culturali e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio. In allegato il pacchetto degli emendamenti presentati per l’aula, uno della stessa Maestri e altri 6 di Civettini (Civica Trentina).