Da venerdì a domenica, un convegno internazionale a Ponte Caffaro, tra identità e cambiamento

Tra l’11 e il 13 dicembre, a Ponte Caffaro, associazione “Onés”, Regione Lombardia e Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella organizzano il “Settimo Convegno sulla Musica Popolare”. Il tema di quest’anno è “L’identità e l’etnomusicologia: un viaggio comune nelle mutazioni”.

“Il tema verrà affrontato da vari antropologi ed etnomusicologi”, sottolinea l’esperto in musica popolare Lorenzo Pellizzari. “Per noi vale l’esperienza che la musica è tramandata tra generazioni a orecchio. Io, che sono del’69, ho imparato da chi era più vecchio di me e questi hanno imparato da gente nata nell’Ottocento e ai primi del Novecento”.

Venerdì 11 alle 10.30 nella sala consiliare di Ponte Caffaro alla presenza degli amministratori comunali, dei relatori e dei gruppi il convegno inizia con la presentazione della registrazione del nuovo cd della “Compagnia dei Sonadur” di Ponte Caffaro “Tempo Tagliato. Musiche di Festa a Ponte Caffaro”. “Si tratta di musiche da liscio antico suonate una volta dai nostri vecchi durante le feste”, specifica Pellizzari. “In tutto quattordici pezzi accompagnati da un’intervista realizzata nel 1985 a due nostri vecchi sul tema”.

Gli fa eco il presidente dell’associazione “Onés” di Ponte Caffaro Gigi Bonomelli, che racconta: “Il cd è accompagnato da un libretto esplicativo che fa rifermento al tema del cambio generazionale, quando qualcosa va perso e qualcosa rimane. Esistendo il lavoro di ricerca fatto da Lorenzo Pellizzari e altri fin dal 1975, si è utilizzato per lasciare traccia di quello che era, perché nulla vada perso”.

Alle 14.15, sempre venerdì, al teatro Santa Croce, al “Conventino” di Ponte Caffaro, Bruno Pianta parlerà di come cambiano nel tempo i referenti dell’etnomusicologo”, mentre alle 15 Maurizio Agamennone terrà la sua relazione sui “Cambiamenti nell’insegnamento”; alle 16.30, infine, Massimo Pirovano concluderà il pomeriggio culturale trattando del tema “Tra ricerca e riflessione: identità in discussione”.

Sabato 12 alle 9.30 i lavori riprenderanno con un intervento a cura di Lujza Tari dal titolo “Ricerche storico stilistiche sulla musica popolare in Ungheria: i risultati scientifici e l’utilizzo pubblico nella società ricettiva”; alle 11 seguirà una dissertazione di Renato Morelli sul tema “Identità musicale e generazioni a confronto: Il 'caso' Cuglieri”. Nel pomeriggio, a partire dalle 14.15 si terrà un altro giro di interventi con Dan Crary (“Traditions and transformations”), e Nicola Staiti (“Cambiamenti nella ricerca sul campo”).

Domenica 13 il convegno sulla musica popolare si chiuderà alle 9.30 con la trattazione di Roberto Tombesi dal titolo “Editoriale: antichi ballabili delle Dolomiti”. Alle 10.30 nella parrocchiale di Ponte Caffaro sarà celebrata la Messa con la partecipazione delle Bisserov Sisters.

“Faremo così quello che i nostri vecchi hanno fatto con noi e non soltanto oralmente, lasciando traccia evidente di ciò che esisteva in passato”, conclude soddisfatto Gigi Bonomelli.