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E’ stato un Natale intenso quello trascorso dagli uomini e donne della Guardia Costiera in mare e lungo le coste del Paese. Nel solo giorno di Natale 751 profughi sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia. Oltre 3.000 tratti in salvo nel corso delle 28 operazioni di ricerca e soccorso nell’arco della settimana delle feste.
Numeri impressionanti se tracciamo il bilancio annuale del Mediterraneo. Le stime ufficiali si fermano allo scorso ottobre e già si contavano più di 3000 vittime.
In Trentino sono 967 i migranti accolti all’interno del progetto di emergenza. Il progetto ordinario ne prevede 132.
Impegnato in prima linea nelle operazioni di accoglienza c’è, tra gli altri, il Centro Astalli. Punto di osservazione privilegiato sulla situazione attuale, operando direttamente in Sicilia con i Centri di Palermo e Catania. E’ critico padre Camillo Ripamonti, presidente del Centro Astalli Roma, con le misure adottate dall’Europa, dimostratesi fin qui poco efficaci. (ascolta qui sotto)