Il Teatro di Meano alza il sipario e si svela al pubblico. Dopo poco più di dieci anni di lavori, sabato 9 e domenica 10 gennaio la struttura adiacente al Centro civico del paese sulla collina sopra Gardolo apre le porte e inaugura la sua prima stagione di prosa, musica e teatro ragazzi. E sarà l’inizio di una piccola magia. “Quest'evento è un simbolo promettente per il nuovo anno – ha detto il sindaco Alessandro Andreatta ai microfoni di radio Trentino inBlu a fine 2015 – perchè un teatro è sempre luogo di relazioni, di crescita, di cultura cittadina, e non solo”.

Una magia che si apre con due spettacoli aperti gratuitamente per la popolazione: sabato 9 gennaio alle 20,45 debutterà sul nuovo palco il Tim, il Teatro Instabile di Meano, che porterà in scena Terra di nessuno, di Eraldo Baldini, uno spettacolo che indaga l’animo umano di soldati in trincea durante la Prima guerra mondiale. Domenica 10 gennaio alle 16,30 si esibirà Aria Teatro con Siamo tutti nella stessa arca, uno spettacolo per i più piccoli divertente e arguto che affronta il tema di Dio e della sua esistenza. Il programma di inaugurazione si chiude sabato 16 gennaio alle 20,45 con lo spettacolo Mama Africa, che vedrà sul palco la Corale Altreterre e il Corpo Bandistico di Vigo Cortesano in un concerto che ripercorre la storia della musica africana e delle sue contaminazioni.

Con 253 posti a sedere in una sala di 240 metri quadrati, un palcoscenico lungo 15 metri e mezzo e un parcheggio interrato con 56 posti auto, il Teatro di Meano si appresta a diventare una struttura all’avanguardia nel panorama teatrale trentino. A gestirla sarà l’associazione culturale Aria Teatro, nata nel 2008 da un gruppo di attori animati dalla volontà di esplorare il linguaggio teatrale e che dal 2013 ha assunto la gestione del Teatro di Pergine, diventando la principale impresa culturale dell’Alta Valsugana con quasi 50 mila spettatori per oltre 150 spettacoli l’anno.

“Abbiamo cercato di fare un programma variegato che parlasse ad un pubblico molteplice – spiega il direttore artistico di Aria Teatro Denis Fontanari. – Cercheremo di portare a teatro tutta la popolazione di Meano, ma anche dei paesi limitrofi Gardolo e Lavis, e ovviamente il pubblico cittadino, puntando su un’alta qualità degli spettacoli e su una proposta variegata dal punto di vista contenutistico: proporremo, quindi, commedie, spettacoli drammatici, ma anche musica e teatro per ragazzi. Dopo il programma inaugurale, giovedì 21 gennaio partiremo con la stagione teatrale vera e propria: si inizia con una commedia brillante, My Romantic History, a cui seguiranno 7 spettacoli in abbonamento, tra i quali Io Ludwig van Beethoven, di Corrado d’Elia. Altri appuntamenti di teatro ragazzi si rivolgeranno specificamente ai più piccoli e alle loro famiglie, tra cui LulùCinema Lumiere musicato dal vivo. Vogliamo che il Teatro di Meano diventi un teatro vivo, frequentato. A noi spetta il compito di dargli un’anima”.