Più credito al terzo settore

Gli oltre 1300 soci di Cooperfidi (Cooperativa Provinciale Garanzia Fidi) potranno avvalersi di un nuovo canale per finanziare le loro aziende. Lunedì 18 gennaio è stata infatti sottoscritta una convenzione tra Cooperfidi e Banca Etica. Alla firma c'erano per Cooperfidi il presidente Renzo Cescato con il direttore Claudio Grassi, mentre per Banca Etica era presente Massimo Sinigaglia, il “banchiere ambulante” (così Banca Etica definisce i propri promotori finanziari, mutuando l'espressione dalle esperienze di microcredito nei Paesi del Sud Est asiatico) che opera in Trentino. Dove Banca Etica non è presente con propri sportelli – in Italia ne ha 18 – opera attraverso la figura del “banchiere ambulante”, che oltre a svolgere l’attività di promozione finanziaria in senso stretto si occupa anche, in stretto rapporto con la struttura territoriale dei soci di Banca Etica (in provincia di Trento sono 450), di promuovere la cultura della finanza etica che si ispira a principi di trasparenza, partecipazione, equità, efficienza, sobrietà, attenzione alle conseguenze non economiche delle azioni economiche, credito come diritto umano.

La sottoscrizione della convenzione con Banca Etica, che intrattiene già rapporti molto stretti con le Casse Rurali trentine, molte delle quali sono socie, e alle quali si appoggia per vari servizi (ad esempio Internet banking, Bancomat e carte di credito attraverso Cassa Centrale Banca e a Phoenix Informatica), apre ora una nuova opportunità di finanziamento ai soci di Cooperfidi, in particolare a quelli appartenenti al terzo settore e a quelli attivi nell’agricoltura biologica. Con il risparmio raccolto, che ammonta attualmente a un miliardo di euro, Banca Etica finanzia infatti organizzazioni che operano nella cooperazione sociale e internazionale, nella cultura e nella tutela ambientale.

Cooperfidi ha avviato contatti anche con Banca Prossima (Gruppo Intesa), anch’essa specializzata in finanziamenti alle aziende del settore “no profit”. E ha sottoscritto, il 20 gennaio, una convenzione con la Cassa Rurale di Trento per la concessione di finanziamenti a condizioni particolarmente favorevoli agli agricoltori clienti della Cassa Rurale di Trento e soci di Cooperfidi.

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