Unioni civili, l’opinione dei parlamentari trentini

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Unioni civili. Sono ore di incontri e riunioni all’interno dei partiti per trovare un accordo in vista dell’avvio, previsto per il 28 gennaio, in aula del Senato della discussione sul ddl Cirinnà per una regolamentazione delle unioni sia all’interno di coppie eterosessuali che tra persone dello stesso sesso.

Ad oggi sono circa 6mila gli emendamenti, di cui quasi 5mila della Lega Nord, presentati al disegno di legge.

In sintesi, il ddl disciplina le unioni civili per le coppie etero e omosessuali, riconoscendo i diritti e i doveri previsti per le coppie sposate, tra cui l’assistenza sanitaria, la reversibilità della pensione, l’unione o la separazione dei beni.

Il punto più controverso riguarda le adozioni, in particolare la cosiddetta “stepchild adoption”, ossia la norma che permette ad uno dei due componenti della coppia di adottare il figlio del partner. Su questo punto rimane la divisione all’interno del Partito democratico, con l’area cattolica che preme per una modifica della norme.

A due giorni dall’avvio della discussione in Senato, abbiamo chiesto ai parlamentari trentini la loro opinione sul disegno di legge.

Oggi vi proponiamo il commento di Giorgio Tonini, senatore del Pd, Vittorio Fravezzi, senatore del Gruppo per le Autonomie, e Riccardo Fraccaro, deputato del Movimento 5 Stelle . (ascolta qui sotto).

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