“Sempre vicino al nostro mondo”

E’ riconosciuto nei fatti l’impegno di mons. Lauro Tisi a sostegno del disagio e di quello psichico in particolare. Nell’annunciare due anni fa l’apertura dello spazio d’ascolto diocesano in via Giusti a Trento osservava: “La sofferenza mentale è una solitudine senza nome e senza volto. Per queste persone non servono solo cure e assistenza, ma è necessario un clima di accoglienza e comprensione”. Le sue doti di grande umanità lo hanno portato in prima linea ad accompagnare, attraverso il Gruppo diocesano di sostegno al disagio psichico, chi vive questa condizione direttamente sulla propria pelle, ma anche dei familiari. Sul territorio sono state avviate diverse iniziative di aiuto – a Mattarello ad esempio è nato il Grippo Primavera – in collaborazione con il Centro di salute mentale della Provincia. “Una collaborazione preziosa, – dice il primario del Centro Renzo De Stefani, che non nasconde la propria soddisfazione per la nomina del nuovo vescovo. perché è cruciale il lavoro di rete per favorire l’inclusione di persone che soffrono un disagio psichico”. “Tra le doti di don Tisi risalta in particolare la sua capacità di ascolto e la sua semplicità immediata – interviene De Stefani – fondamentale per costruire relazioni positive ed entrare in sintonia con chiunque. Lo aspettiamo presto per continuare il dialogo e il lavoro portato avanti insieme in questi anni, che punta al coinvolgimento sempre più attento e attivo dell’utente e del familiare nel percorso di cura”. E’ il modello del “fareassieme” e in particolare i suoi ormai famosi Ufe (Utenti familiari esperti), fiore all’occhiello del Centro di salute mentale di Trento apprezzato in tutto il mondo. “Spero che mons. Lauro Tisi – auspica il primario – riesca anche da vescovo a trovare sempre un minuto per l'ascolto e per la condivisione: lo scambio di saperi è l' approccio vincente per abbattere i pregiudizi”.

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