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8 marzo. Oggi ricorrela Giornatainternazionale della donna, per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, ma anche le discriminazioni e le violenze di cui sono ancora oggi vittime in tutto il mondo. Quest’anno ricorre anche il 70 esimo anniversario del diritto al voto per le donne in Italia.
“Nei consigli comunali le donne sono solo il 26%. – ha spiegato ieri l’assessora alle pari opportunità Sara Ferrari, in occasione della presentazione delle iniziative per l’8 marzo – Non aumenta il numero delle donne sindaco. Se i dati sono più confortanti per le giunte comunali e per le Comunità, con il 34% di donne nelle assemblee, lo si deve a precise previsioni di legge”.
La disparità tra uomo e donna rimane alta anche in ambito lavorativo. “In Trentino – ha detto la direttrice dell’Agenzia del lavoro Antonella Chiusole, – il tasso di occupazione femminile è al 62%; la differenza tra occupazione maschile e femminile è al 14 % in Trentino e al 20 % in Italia. Questo significa che, se in Trentino va meglio che altrove, potremmo però avere nella nostra provincia 20mila donne lavoratrici in più, con effetti benefici sulla produzione di ricchezza e anche su altri indici, come quelli legati alla natalità”.
La Consiglieradi parità Eleonora Stenico ha ricordato inoltre che “nonostante si faccia molto, in Trentino, ancora oggi, circa 300 donne all’anno lasciano il lavoro al momento della nascita di un figlio”.
In occasione della giornata dedicata alla Festa della donna è in programma per questo pomeriggio alle 14.30 , nell’aula magna della Fondazione Mach, un convegno dal titolo “Genere e scienza”, un dibattito che approfondirà le iniziative concretamente intraprese per favorire e valorizzare la componente femminile all’interno delle comunità scientifiche.
Giovedì 10 marzo alle 20.30 nella Sala di rappresentanza della Regione, si affronterà il tema dei 70 anni del diritto di voto alle donne in Italia, e si farà il punto sulla partecipazione femminile alla vita pubblica e nei ruoli decisionali, assieme alla giornalista Lorella Zanardo e allo scrittore Filippo Maria Battaglia