Festività: nessun obbligo di lavorare

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Una sentenza in qualche modo storica, che potrà avere ricadute sulle scelte commerciali future. Il tribunale di Rovereto ha dato ragione a tre commesse che hanno portato davanti al giudice il proprio datore di lavoro la Aspiag Service Srl, la compagnia che controlla Despar ed Eurospar: lavoratrici e lavoratori del commercio non sono obbligati a lavorare durante le festività.

Non si tratta delle domeniche, che sono regolamentate e contrattualizzate, ma delle festività: nello specifico sono l’1 e il 6 gennaio, il 25 aprile, Pasqua e Pasquetta, l’1 maggio, il 2 giugno, il 15 agosto, l’1 novembre, l’8 dicembre, 25 e 26 dicembre: dodici giorni in cui un’azienda può tenere aperto, ma un dipendente non è obbligato ad andare a lavorare. 

Ne scaturisce una riflessione e si riapre il ragionamento in merito al settore commercio.  Affianco alle lavoratrici in questa causa c’era la Uil Tucs (commercio e turismo) del Trentino. Il segretario generale Walter Largher (ascolta qui sotto) 

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