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Paolo Macchi e Riccardo Zandonini per l’area tecnico-scientifica e Giovanni Pascuzzi e Giuseppe Sciortino per l’area delle scienze sociali, umane e giuridiche. Sono i quattro componenti elettivi del Senato accademico dell’Università di Trento usciti oggi dalle urne per il mandato 2016/2019, rinnovabile soltanto una volta. Entreranno in carica il primo aprile.
Macchi, Zandonini (al secondo mandato), Pascuzzi e Sciortino affiancheranno i tre componenti di nomina rettorale (Flavio Deflorian, Giuseppina Orlandini e Gianni Santucci) nel Senato accademico, l’organo di governo scientifico e didattico dell’Ateneo che (da Statuto, art. 11, comma 1) collabora con il rettore Paolo Collini nell’indirizzo, la programmazione e il coordinamento delle attività didattiche e di ricerca dell’Università, e – tenuto conto delle proposte delle singole strutture di Ateneo – nella definizione dei piani scientifici e didattici e nella loro attuazione, nell’allocazione delle risorse e nel reclutamento dei professori e dei ricercatori. In composizione completa il Senato prevede anche la partecipazione dei rappresentanti degli studenti.
I quattro professori ordinari sono stati eletti dal personale docente (professori di ruolo, ricercatori di ruolo e ricercatori a tempo determinato) Ai seggi si sono presentati in 429 su 543 aventi diritto (79%).
I seggi sono stati aperti oggi, dalle 9 alle 17, a Trento (Dipartimento di Lettere e Filosofia), Povo (Polo scientifico-tecnologico Fabio Ferrari) e Rovereto (Palazzo Fedrigotti). Ogni elettore poteva esprimere un solo voto per un candidato della propria area. I risultati saranno ora validati dalla commissione elettorale centrale.
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