A scuola si studiano gli sprechi

Quasi 450 fra scolari e studenti hanno partecipato al concorso indetto da ASSFRON (Associazione Scuola senza Frontiere) sul tema del cibo, degli sprechi, della fame nel mondo e dello sviluppo sostenibile (organizzato in collaborazione con gli assessorati all'istruzione e alla Cooperazione allo Sviluppo e con l’ITAS). In 200, con i loro dirigenti scolastici e gli insegnanti, hanno partecipato alla cerimonia di premiazione martedì 3 maggio.

Il concorso era legato al progetto che il segretario di ASSFRON, Carlo Bridi, ha presentato durante l’anno scolastico assieme a vari esperti in 156 classi, incontrando circa 3500 ragazzi. Cinque le sezioni in cui il concorso era diviso: sezione disegno, riservato ai bambini delle elementari e vinto a pari merito dalle scuole elementari di Lodrone, Spormaggiore e Predazzo; sezione poesia: per le medie hanno vinto pari merito le scuole Pascoli di Povo-Villazzano, Cavalese e Roncone, per le superiori primo premio alla Rosa Bianca di Cavalese; sezione power point, primo premio alle Bronzetti Segantini di Trento e scuola media Cavalese, mentre l'Istituto Rosa Bianca di Cavalese ha vinto tra le scuole superiori; sezione video e DVD, primo posto pari merito per le scuole medie all'Arcivescovile di Trento e alle Pascoli di Povo-Villazzano, alle superiori primo posto al Martini di Mezzolombardo; premi speciali di classe: elementari Marter e Spormaggiore.

Alla cerimonia hanno partecipato, oltre al presidente di ASSFRON Andrea Acquisti, anche gli assessori provinciali Sara Ferrari e Mauro Gilmozzi, l’assessora Marika Ferrari per il Comune di Trento, il presidente del Consorzio dei Comuni Paride Gianmoena e Luigi Baldo, presidente Cassa Rurale di Aldeno.

Al termine della premiazione, Bridi ha presentato il progetto in programma per il prossimo anno, sul tema cibo, educazione alimentare e salute, che sarà realizzato in collaborazione con tre medici esperti: Dario e Albina Piccoli e Giuseppe Frattin.

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