Ai giovani pompieri non piace l’Europa che alza steccati

Oltre 120 giovani di età compresa fra i 15 ed i 18 anni hanno animato l’edizione 2016 – la tredicesima – del Simposio Ctif dei Vigili del Fuoco volontari allievi. Ad accompagnarli le rispettive delegazioni, in rappresentanza di ben 13 nazioni europee, oltre alla Russia, aderenti al Ctif, il Comitato tecnico internazionale di prevenzione ed estinzione incendi. L’appuntamento, organizzato dalla Federazione dei Corpi dei Vigili del fuoco volontari della Provincia di Trento, si ripete con cadenza biennale ed è stato ospitato dal 5 all’8 maggio scorsi presso il Centro formativo Aerat di Candriai, sul monte Bondone.

Sono stati davvero tanti gli spunti emersi nella tre giorni di dibattiti, workshop e incontri nei quali si è discusso del futuro dell’istituzione giovanile dei Vigili del fuoco volontari e dei valori che essa rappresenta e porta avanti. In particolare è stato sottolineato il ruolo dei Vigili del Fuoco nel processo di integrazione dei nuovi cittadini, soprattutto in questo momento storico, nel quadro di un’Europa che, è stato rimarcato, deve ritrovare coesione. Durante i lavori di gruppo è stata analizzata la situazione attuale delle varie Federazioni europee, auspicando ulteriori passi verso l’armonizzazione delle normative e una sempre maggiore apertura di questa istituzione.

Salito a Candriai per portare ai giovani Allievi il saluto dell'amministrazione provinciale, l'assessore alla Protezione civile, Tiziano Mellarini, ha posto l'accento sulle due tematiche chiave al centro del Simposio: l'integrazione (“oggi più che mai c'è bisogno di togliere gli steccati e dare il via alla vera integrazione e all'incontro di culture diverse per rafforzare l'Europa”, ha detto) e la formazione, indispensabile per offrire ai giovani gli strumenti per affrontare i cambiamenti complessi che viviamo e per affermarsi “non solo nel loro percorso da Vigili del fuoco volontari, ma anche nella vita e nella professione”.

Tra gli spunti emersi dal dibattito ed evidenziati a chiusura del Simposio nella cerimonia di consegna dei diplomi, tenutasi all'Hotel Trento, l’attenzione da dedicare al passaggio da Allievo a Vigile attivo, la sfida dell’integrazione dei ragazzi stranieri, la necessità di armonizzare le età di inizio del percorso formativo, che oggi differiscono talvolta all'interno degli stessi Paesi.

Sempre a Candriai, nelle giornate che hanno preceduto il Simposio, si era riunita la Commissione Internazionale dei Vigili del Fuoco Allievi (Ijlk), che organizza le Olimpiadi Ctif, riservate agli Allievi VV.F. volontari: si svolgeranno nel 2017 a Villach, in Austria.

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