L’appuntamento sul lago di Caldonazzo affronterà anche i temi caldi dell’attualità

Il tema del limite nelle sue diverse sfaccettature sarà l'argomento principe della nuova edizione del Trentino Book Festival, che si svolgerà da giovedì 16 a domenica 19 giugno a Caldonazzo, coinvolgendo diversi luoghi (bar, casa della cultura, teatro, ecc.) della cittadina che si prepara alla stagione estiva. Il direttore artistico del festival, Pino Loperfido, ha recentemente dichiarato di aver cercato di trattare in questa edizione della rassegna il limite (tra altri aspetti) nel mondo del lavoro, della disabilità, fino al limite più invalicabile di tutti, cioè le stelle. Verrà trattato anche il tema dell'immigrazione, su cui ci saranno alcuni incontri; sulla questione del Brennero verrà intervistato Joseph Zoderer.

Anche quest'anno la rassegna avrà numerosi ospiti, sia di ambito locale, sia nazionale e internazionale. Tra gli appuntamenti del giovedì sera emerge l'incontro con lo storico Diego Leoni, intervistato da Paolo Piffer sul tema: “La guerra verticale: quel che vissero e videro i combattenti e ne scrissero”, che tratterà della montagna come scenario maestoso e impietosamente difficile della “grande guerra” .

Nella giornata di venerdì Sara Rattaro porterà al festival il tema drammatico della violenza sulle donne; in serata, un incontro con un famoso giornalista del quotidiano La Stampa, Giulietto Chiesa, che forte della sua ampia esperienza come inviato all'estero tratterà del ruolo della Russia nella crisi politica odierna, soffermandosi sulla figura del suo leader, Vladimir Putin.

Sabato si rincorreranno vari eventi, dagli incontri con gli scrittori Joseph Zoderer e Francesca Barra, a conferenze sui temi drammatici delle carceri, della Sla e delle difficoltà del lavoro imprenditoriale. Concluderà la serata il cantante – e anche scrittore – Roberto Vecchioni, che condurrà gli spettatori in un viaggio attraverso la sua biografia e le sue esperienze artistiche.

Ricco anche il programma di domenica, tra la presentazione dell'ultimo romanzo di Maria Pia Veladiano, “Una storia quasi perfetta”, e l'incontro del direttore di Vita Trentina, Diego Andreatta, con Heinz Steinkötter (con la partecipazione del coro La Tor). Lo scrittore parlerà del suo ultimo volume, “Sopra e sotto le nuvole. Ricordi della vita di un alpinista”, con riflessioni sulla saggezza che la montagna suggerisce e un richiamo alle parole di Papa Francesco, che ricorda l'esigenza di “rialzarsi dopo ogni caduta”. Quindi, l'incontro con un grande sportivo, Franco Causio; l'intervista di Alberto Faustini al teologo Vito Mancuso su cosa resta oggi della ricerca del divino; e quella di Fausta Slanzi a Serena Dandini, recente autrice di un romanzo sui conflitti generazionali.

Il “gran finale” sarà di Loperfido, passato con una certa disinvoltura da Giacomo Puccini, protagonista di un suo testo teatrale dello scorso anno, all'opera rock, ispirata dal “Maggiore Tom” di una nota canzone di David Bowie.

Per il programma completo: www.trentinobookfestival.it.