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La Brexit vince al referendum: la Gran Bretagna è fuori dall’Unione europea. Dopo una lunga notte di testa a testa, la Commissione elettorale ha confermato la vittoria dei Leave, con il 51,9% dei voti; per il Remain 48,1%.. L’affluenza al referendum viene fissata al 72,2%.
Il premier britannico Cameron ha annunciato le proprie dimissioni. “Ci dovrà essere un nuovo primo ministro eletto a ottobre – ha detto, aggiungendo che il nuovo premier “dovrà guidare i negoziati con l’Ue”. “Il popolo britannico ha votato per uscire dall’Europa e la volontà del popolo britannico sarà rispettata”.
La notizia ha scosso i mercati finanziari, con il crollo della Borsa di Londra.
Intanto, mentre i partiti euroscettici esultano, domani a Berlino è stato convocato un vertice dei ministri degli Esteri dei paesi fondatori dell’Ue, Germania, Italia, Francia, Belgio, Olanda e Lussemburgo.
“In Europa spira un vento che non mi piace. È il vento del nazionalismo, della chiusura, della paura”. Così su Twitter il governatore del Trentino, Ugo Rossi.
Affidiamo l’analisi al politologo Paolo Pombeni. (ascolta qui sotto)
A nord di Londra vive da qualche mese la trentina Naike Piffer. A lei abbiamo chiesto quale clima si vive in Inghilterra in queste ore. (ascolta qui sotto)